Macchine utensili ed efficienza energetica: come funziona
Nel corso dell’ultimo decennio e ancor maggiormente negli anni più recenti, il tema del consumo energetico è stato ampiamente trattato e l’approccio aziendale verso il risparmio energetico è diventato sempre più proattivo.
Produttività aziendale e risparmio energetico
Le realtà manifatturiere si sono trovate costrette a raccogliere tutti i propri investimenti al fine di migliorare la produttività aziendale, ridurre i costi e raggiungere un livello di qualità elevato della propria produzione. Inoltre l’impatto ambientale ha acquisito importanza strategica e si è inserito tra i principali obiettivi industriali. Imprese e aziende, con i loro infiniti carichi di lavoro giornalieri, sono insieme alle famiglie le prime vittime di questo caro bollette. Per questo è fondamentale che imprese e aziende si affidino a fornitori di energia competitivi sul mercato al fine di abbassare i costi in bolletta e sopravvivere.
Le soluzioni per abbattere i costi tramite le nuove tecnologie non sono comunque semplici da realizzare e prive di inconvenienti. I consumi energetici sono strettamente collegati alla produzione quindi uno dei primi nodi da sciogliere è quello tra la riduzione di energia e produttività. Va trovata la combinazione perfetta per non consumare energia che produrrà prodotti che rimarranno invenduti.
Interventi di efficientamento energetico a livello macchina
Negli ultimi anni, i ricercatori hanno valutato e applicato diverse misure per ridurre l’impatto energetico dei processi manifatturieri. La ricerca di fonti sostenibili, la progettazione eco-sostenibile dei fabbricati, l’attenzione verso il riciclo di componenti e materiali, ed il re-design sostenibile dei prodotti sono solo alcune delle strategie più diffuse. Nei prossimi anni inoltre sarà obbligatorio il passaggio al mercato libero dell’energia quindi famiglie, imprese e aziende saranno costrette in operazioni di voltura e subentro utili a cambiare fornitore e abbassare i costi dell’energia.
Uno dei fattori fondamentali che assicurano un’operatività efficiente in un macchinario consiste nella possibilità di gestire ‘end to end’ le richieste e i consumi di energia; per essere innovative, dunque, le soluzioni di automazione per macchine utensili devono garantire all’utilizzatore bassi costi lungo tutto il ciclo di vita, attraverso la gestione intelligente dell’energia, che permette di minimizzare il costo totale dell’investimento e di incrementare la produttività.
Utensili intelligenti e risparmio energetico
Un grande esempio di controllo energetico è quello della divisione Drive Technologies di Siemens che ha proposto il controllo Sinumerik, grazie al quale è possibile verificare i risparmi mentre le macchine sono in funzione. Questo è stato realizzato grazie un’interfaccia utente utile alla gestione dell’energia, la quale comprende algoritmi intelligenti e software per l’ottimizzazione dell’accelerazione e del jerk. Anche l’utilizzo di componenti ad alto rendimento, come motori o convertitori di frequenza, contribuisce alla riduzione dei costi.
Per garantire la gestione intelligente dell’energia è utile sfruttare macchinari controllabili da remoto. Basterà una verifica della copertura di rete e scegliere un operatore internet competente da attivare per gestire tutto in autonomia e da distanza ottimizzando costi e consumi.